28/09/2022

Mappatura acustica in città, è in arrivo il primo Regolamento comunale

Assessore Siotto: "Per la prima volta andiamo a disciplinare tutte le attività fonte di rumore"

È stata approvata oggi dalla giunta la Mappatura acustica strategica dell’agglomerato di Vicenza e delle linee di trasporto pubblico locale, un documento elaborato dall’assessorato all’ambiente che fotografa la situazione del rumore nel territorio comunale al fine di aggiornare il Piano d’azione per mitigare le criticità. La Mappatura è inoltre funzionale anche all’elaborazione del primo Regolamento acustico di cui si doterà presto il Comune di Vicenza.

"Non era mai stato fatto da nessuno – afferma l'assessore all'ambiente Simona Siotto – e, quindi, per la prima volta la città si doterà di un Regolamento, in fase di approvazione, che metterà ordine sui livelli di rumore ammissibili in città, fissando regole inderogabili e ancora più chiare sulle emissioni acustiche consentite nell’ambito, ad esempio, delle attività produttive e cantieristiche, di eventi e del traffico veicolare. Per quanto riguarda la Mappatura acustica strategica, si tratta di un aggiornamento necessario, come indicato dalla direttiva europea di riferimento, della precedente relazione effettuata nel 2017, che sarà ora inviato alla Regione e al Mite per la definizione del Piano d’azione per mitigare o eliminare le criticità riscontrate".

La Mappatura attuale prende in considerazione i valori relativi al 2021e ai primi mesi del 2022 rilevando dei livelli di esposizione al rumore in calo rispetto a quelli registrati nella relazione del 2017, che recepiva a sua volta dati molti simili alla mappa elaborata nel 2013.

Nel dettaglio, nel 2012 la popolazione esposta a livelli di rumore superiori alle soglie di decibel fissate dall’Unione Europea era del 63% nel periodo dell’intera giornata (soglia massima di 50 decibel) e del 40% durante la notte (soglia massima di 55 decibel). Secondo la Mappatura attuale i valori percentuali sono in calo e si attestano rispettivamente al 52% e al 41% (soglia massima in entrambi i casi di 50 decibel).

Inoltre, se si considerano le soglie da non superare raccomandate a livello internazionale, fissate a 65 decibel nel periodo dell’intera giornata e a 55 decibel nella notte, le persone esposte sono pari a circa il 14% della popolazione residente per l’intero periodo della giornata e al 20% per il periodo notturno. Anche in questo caso i valori sono inferiori a quelli stimati nel 2012.

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