25/10/2019

Ex caserma Borghesi, Rucco: Da area degradata a polo di eccellenza per scuola e università

Il sindaco ha presentato in consiglio comunale il documento che dà il via alla variante urbanistica

Il sindaco Francesco Rucco

Da area degradata a nuovo polo per la scuola e l'università. Nuovo decisivo passo avanti, ieri sera in consiglio comunale, per il progetto di riqualificazione dell'ex caserma Borghesi di via Borgo Casale. Il sindaco, infatti, ha presentato il documento con il quale l'amministrazione comunale dà il via alla variante urbanistica dell'area di proprietà della Provincia.

Con questo passaggio – ha commentato il sindaco Francesco Rucco – consentiamo il recupero di un'area oggi degradata, restituendo alla città spazi che saranno destinati all'istruzione e all'università”.

L'area di proprietà della Provincia, infatti, è già a destinazione pubblica, ma è necessaria una variante urbanistica per trasformarla in polo scolastico di eccellenza, comprensivo degli spazi destinati alla mensa e a due laboratori per l'università.

La variante riguarda, in particolare, la dotazione dei parcheggi, che potranno essere reperiti non solo all'interno del lotto, ma anche nel raggio di 500 metri o tramite servizio di trasporto scolastico, e la possibilità di realizzare sul tetto un'area verde per l'attività didattica all'aperto.

A realizzare il polo, con le più avanzate regole dell'edilizia scolastica, sarà l'operatore economico che si aggiudicherà la gara che farà la Provincia non appena completato l'iter urbanistico.

L'edificio dovrà mantenere l'attuale facciata, ma potrà essere completamente ricostruito al suo interno, in linea con le più avanzate regole dell'edilizia scolastica, con particolare attenzione alla qualità architettonica, all'efficienza energetica e alla riduzione dei tempi di percorrenza.

Ora, per quanto riguarda l'iter urbanistico, scatta la fase partecipativa in cui l'amministrazione acquisisce eventuali osservazioni o suggerimenti, prima della definitiva redazione della variante. Cittadini, associazioni, ordini professionali e chiunque abbia interesse possono presentare il proprio contributo entro il 10 novembre, scrivendo al Comune di Vicenza, corso Palladio 98, o inviando una pec all'indirizzo vicenza@cert.comune.vicenza.it

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