02/05/2019

Smog, approvato il testo del “protocollo aria”

Per l'adozione di provvedimenti uniformi tra i Comuni capoluogo del Veneto

Questa mattina la giunta ha approvato il testo del “protocollo aria”, il protocollo di intesa tra i Comuni capoluogo di provincia della Regione Veneto (Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza) per il coordinamento delle attività di supporto alle azioni previste nel Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera (PRTRA) e finalizzate al contenimento dell'inquinamento da polveri sottili, quali le PM10.

“In occasione dell'ultimo incontro tra i sette Comuni capoluogo del Veneto, ci eravamo dati come scadenza l'8 maggio per approvare nelle rispettive giunte il testo del protocollo di intesa e l'abbiamo rispettato – ha spiegato l'assessore al territorio  –. Ora il Comune di Vicenza si farà parte attiva con la Provincia affinchè i Comuni del territorio, a partire da quelli dell'agglomerato, adottino provvedimenti uniformi a quelli che verranno presi dai Comuni capoluogo di Regione. Il fatto di avere linee uniformi aiuterà i cittadini a sopportare meglio i disagi derivanti dalle misure restrittive del blocco del traffico. Per quanto riguarda gli accertamenti sulle caldaie nelle abitazioni eseguiti in questa prima fase, la cui istruttoria è in corso in questi giorni, i numeri dei primi report analizzati riguardanti le irregolarità riscontrate indicano una tendenza in linea con quelli dello scorso anno”.

Obiettivo dell'accordo – che avrà una durata di quattro anni dalla sottoscrizione e che individua il Comune di Treviso quale ente capofila – è realizzare attività di supporto alle azioni previste nel Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera.

A questo proposito verrà costituito un tavolo di coordinamento permanente al quale parteciperanno tecnici e amministratori individuati dai sette Comuni capoluogo, la cui nomina verrà ratificata nell'ambito della prima riunione a seguito della sottoscrizione del presente protocollo di intesa.

Al tavolo potranno partecipare anche altri soggetti in qualità di esperti nelle materie di volta in volta trattate.

“Per quanto riguarda la questione delle porte aperte negli esercizi commerciali abbiamo deciso di sensibilizzare sul tema promuovendo un concorso di idee riservato alle scuole – ha precisato l'assessore–. Obiettivo sarà quello di realizzare un marchio logotipo nella forma di una vetrofania adesiva da applicare alle vetrine dei negozi e uffici che aderiranno all'iniziativa”.

 

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