“Per la prima volta l'amministrazione comunale metterà a disposizione dei cittadini i contenuti di una delibera in materia urbanistica prima che venga adottata dalla giunta – ha annunciato questa mattina a palazzo Trissino l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza, al termine della seduta di giunta -. Vuole essere un segnale forte di innovazione e trasparenza verso la cittadinanza, che non viene quindi chiusa fuori dall'ufficio, ma viene anzi messa a conoscenza in anticipo di quanto stiamo facendo e viene chiamata a partecipare al procedimento”.

Il riferimento dell'assessore è alla pubblicazione on line, nei prossimi giorni, della proposta di variante al piano degli interventi chiamata “variante verde”, che prevede in particolare la possibilità di riclassificare in inedificabili aree che avevano invece ottenuto in passato capacità edificatoria.

“La legge urbanistica regionale – ha spiegato Dalla Pozza - impone che, prima dell'adozione della variante da parte del consiglio comunale, si apra una fase partecipativa, cosa che abbiamo fatto anche in passato, rivolgendoci ai cosiddetti 'stakeholder', ovvero enti, associazioni ambientaliste e categorie economiche portatrici di interessi generali: un metodo molto apprezzato perchè consente di conoscere in anteprima i contenuti della delibera e di discuterli. Con la prossima variante faremo un passo avanti ulteriore nei confronti del cittadino: oltre agli incontri mirati con gli stakeholder, infatti, pubblicheremo on line per alcuni giorni tutti gli atti preparatori, ovvero la delibera nella sua interezza, prima che venga licenziata dalla giunta, in modo che tutti i cittadini possano inviare i loro contributi alla proposta. Dopodichè li esamineremo e, se li riterremo migliorativi della proposta, li incorporeremo nel testo finale della delibera. Attenzione, però – ha precisato l'assessore -: non si tratta della fase delle osservazioni da parte dei controinteressati e delle relative controdeduzioni, che, per legge, è successiva all'approvazione del documento da parte del consiglio comunale”.