Il consiglio comunale ha dato il via libera ieri all’adozione della variante parziale al Piano degli interventi necessaria per dare corso alla realizzazione del nuovo ponte di Debba sul Bacchiglione sulla base del progetto di fattibilità tecnico economica approvato dalla Provincia di Vicenza nei mesi scorsi.

L’area, al confine con il Comune di Longare, dove verrà realizzata l’opera era inserita nel Piano degli interventi come zona agricola. L’adozione della variante è stata quindi necessaria per inserire nella cartografia del Piano l’opera viaria e per procedere anche con il vincolo preordinato all’esproprio.

"Grande soddisfazione per un'opera attesa da vent'anni – dichiara il sindaco Francesco Rucco – e ringrazio i consiglieri comunali che l'hanno sostenuta in consiglio comunale approvando la variante urbanistica. E' un progetto che migliora la viabilità su Vicenza e pone una forte attenzione alla tutela del territorio e all'impatto sulla biodiversità di flora e fauna che popolano l'area. Spiace constatare la spaccatura avvenuta tra le minoranze che si sono divise su questo importante argomento".

Il consiglio comunale

I lavori sulla delibera si sono aperti con la presentazione di una pregiudiziale, a firma di alcuni consiglieri di minoranza, dove si chiedeva che la delibera non venga discussa fino a quando non ci sarà la possibilità concreta di completare il collegamento stradale con il casello autostradale di Vicenza Est. La pregiudiziale non è stata accolta dal consiglio comunale, che si è espresso con 17 voti contrari e 9 favorevoli.

Sono seguiti due ordini del giorno presentati dalle minoranze, di cui uno approvato, dove si chiede al sindaco e alla giunta di impegnarsi nella continua interazione con i progettisti dell’opera per verificarne l’impatto ambientale e di adottare tutte le misure di mitigazione ambientale e di schermatura visiva e acustica connesse al viadotto e alla relativa viabilità per ridurre l’effetto sul territorio e per migliorare la qualità paesaggistica e naturalistica della zona interessata dall’intervento.
Il consiglio comunale si è espresso quindi sulla delibera per l’adozione della variante parziale al Piano degli interventi con 17 voti favorevoli, 4 contrari e 7 astenuti. É stata anche approvata l’immediata eseguibilità.

L’opera pubblica

Il progetto di fattibilità tecnica ed economica del nuovo ponte di Debba prevede la realizzazione di una rotatoria sulla SP247 Riviera Berica, a destra del fiume Bacchiglione. Dalla rotatoria, perpendicolare alla Riviera Berica, si staccherà un asse viario lungo circa 500 metri che grazie ad un ponte-viadotto di sei campate supererà le golene e l’alveo del Bacchiglione fino ad innestarsi sulla rotatoria esistente di San Pietro Intrigogna.

Il collegamento della nuova arteria con la viabilità esistente di San Pietro Intrigogna è risolto con la rotatoria esistente. Una soluzione che permetterà di preservare l’intero filare alberato esistente e che presenta la migliore compatibilità con le future opere, cioè il collegamento con il casello autostradale a carico dell’Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova Spa.

L’opera si inserisce in un ambito naturalistico delicato e lo fa nel massimo rispetto dell’esistente, ponendo attenzione alla tutela del territorio, ai vincoli paesaggistici e storico-architettonici, all’impatto sulla biodiversità di flora e fauna che popola l’area e al rischio idraulico e di pertinenza fluviale, visto che il corso del Bacchiglione è cartografato come area di pericolosità idraulica.

L’investimento economico previsto è pari a 10.700.000 euro: 8.450.000 euro a carico della Provincia e 2.250.000 euro del Comune.